IMSI catcher Come Funziona il Sistema che Intercetta i Cellulari (E Come Difendersi)

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IMSI catcher Come Funziona il Sistema che Intercetta i Cellulari (E Come Difendersi)

Interceptor: Come Funziona il Sistema che Intercetta i Cellulari (E Come Difendersi)

Nel mondo moderno, dove i telefoni cellulari sono diventati strumenti indispensabili, esistono tecnologie capaci di intercettare chiamate, SMS e dati senza bisogno di installare app spia. Una di queste è nota come Interceptor, un dispositivo usato (legalmente o meno) per intercettare le comunicazioni mobili a distanza. In questo articolo vedremo cos’è, come funziona e quali sono i metodi per proteggere la propria privacy.


Cos’è un Interceptor?

Il termine Interceptor è usato per indicare un dispositivo – spesso portatile – che si comporta come una falsa stazione base GSM (IMSI Catcher). Questi sistemi, spesso noti anche come StingRay (nome commerciale americano), sono in grado di simulare un’antenna telefonica a cui i cellulari si collegano automaticamente, credendo che sia una torre legittima dell’operatore.

Una volta connessi, l’Interceptor può:

  • intercettare chiamate vocali e messaggi SMS;

  • identificare il numero IMSI (International Mobile Subscriber Identity) di ogni dispositivo nelle vicinanze;

  • registrare conversazioni o reindirizzarle;

  • in alcuni casi avanzati, persino installare malware o spyware via OTA (Over-The-Air).


Come Funziona

Il funzionamento si basa su una debolezza strutturale della rete GSM/UMTS/LTE:

  1. Il dispositivo viene attivato e simula una cellula telefonica reale.

  2. I telefoni cellulari vicini si connettono automaticamente a essa, considerandola legittima.

  3. Il traffico telefonico e i dati vengono intercettati o monitorati in tempo reale.

  4. Alcuni Interceptor più avanzati permettono anche di intercettare comunicazioni su reti 4G o 5G, anche se con più limitazioni tecniche.

Questa tecnologia è normalmente usata da forze dell’ordine o agenzie di intelligence, ma purtroppo esistono versioni artigianali o acquistabili sul dark web, con gravi rischi per la privacy dei cittadini.


Chi può essere colpito?

Chiunque abbia un cellulare acceso è potenzialmente intercettabile. Gli Interceptor possono agire in:

  • manifestazioni pubbliche;

  • meeting aziendali;

  • hotel, aeroporti, centri congressi;

  • parcheggi e residenze private (uso criminale);

  • anche semplicemente parcheggiando un’auto con un Interceptor all’interno.


Come Capire se sei sotto Intercettazione

Segnali sospetti possono includere:

  • il telefono perde frequentemente segnale;

  • compare 2G anche se sei in zona 4G/5G;

  • si notano rumori statici o interferenze durante le chiamate;

  • la batteria si scarica rapidamente, anche in standby;

  • ricevi chiamate mute o notifiche strane.


Sistemi di Difesa e Prevenzione

1. Usa la crittografia end-to-end

App come Signal o Threema sono più sicure delle normali chiamate vocali. Anche WhatsApp, se usato correttamente, offre crittografia ma non protegge da intercettazioni hardware come gli Interceptor.

2. Disattiva le reti 2G

Alcuni telefoni permettono di escludere la rete 2G, più vulnerabile. Vai su Impostazioni > Reti mobili > Tipo di rete preferito.

3. Evita chiamate sensibili su reti pubbliche

Durante eventi pubblici o in aree non controllate, evita di fare chiamate o inviare dati riservati.

4. Utilizza auricolari anti-intercettazione o telefoni protetti

Sul nostro sito offriamo soluzioni hardware come auricolari anti-spia o dispositivi criptati per proteggere le comunicazioni vocali e audio.

5. Disattiva temporaneamente il modulo SIM o usa modalità aereo

Nei momenti delicati, disattivare la connessione GSM impedisce al telefono di collegarsi a eventuali false stazioni base.

6. Usa un’app di rilevamento IMSI-catcher

Esistono alcune app (es. AIMSICD per Android, ma complesse da usare) che possono aiutare a identificare celle sospette.


Interceptor e Legalità

In Italia, l’utilizzo di questi sistemi è vietato a privati e può configurare reati gravissimi come intercettazione illecita delle comunicazioni e violazione della privacy (art. 615-bis e 617 Codice Penale).

L’uso è autorizzato esclusivamente da parte di forze dell’ordine su mandato del giudice, per indagini specifiche.


Conclusione

Il sistema Interceptor è una delle minacce più insidiose per la sicurezza delle comunicazioni mobili. Non lascia tracce visibili, non ha bisogno di accesso fisico al telefono, e colpisce in modo silenzioso. Ma conoscere questi strumenti è il primo passo per difendersi in modo consapevole.



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